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Coltivazione di Cannabis Indoor ds All’Aperto: Differenze

Normalmente, la coltivazione all’aperto offre maggiore spazio dove lavorare, molto sole, acqua piovana gratuita, una migliore ventilazione e la gioia di coltivare sfidando gli agenti atmosferici.
Tuttavia, coltivare all’aria aperta comporta anche una serie di sfide. Le piante sono più vulnerabili ai parassiti, ai predatori più grandi, alle ondate di calore e alle gelate.

La coltivazione indoor offre invece maggiore protezione alle piante e i coltivatori hanno il controllo completo sull’ambiente di crescita. Hanno infatti la facoltà di modificare le impostazioni di temperatura ed umidità e le piante possono essere nascoste con più facilità.
Detto questo, i coltivatori indoor hanno di solito meno spazio a loro disposizione, meno possibilità di ottenere rese elevate e devono sostenere i costi delle bollette della luce per far funzionare le loro installazioni.

Coltivazione all’Aperto

Sole. Aria fresca. Terreno. Coltivare all’aperto offre numerosi vantaggi, sia per i coltivatori che per le piante di cannabis. Tutto, dalle risorse gratuite alle ore passate all’aria aperta, la rende un’attività che vale la pena di essere vissuta.

Vantaggi della Coltivazione All’Aperto

– Piante più grandi
– Più spazio
– Acqua piovana gratuita
– Luce del sole (più economica dell’illuminazione artificiale)
– Non è necessario modificare il ciclo di luce
– La ventilazione aiuta a tenere a bada la muffa
– Consociazione di piante
– Insetti benefici
– Terreno ricco di microrganismi autoctoni
– Opportunità di praticare metodi di riproduzione

Scegliere la zona

Dopo aver deciso di coltivare all’aperto, bisogna scegliere la zona in cui far crescere le piante. Cercate un’area dove le temperature siano stabili, con un’adeguata esposizione alla luce solare e ripari dalle intemperie.

Per coltivare in Europa nel 2022, assicuratevi che l’area del vostro giardino/posizione dei vostri vasi soddisfi le seguenti esigenze:

Le temperature non devono scendere mai sotto i12°C
• Le temperature non devono superare mai i 30°C
• 6–8 ore di luce solare direttaogni giorno (l’ideale sarebbe un’esposizione a sud)
• Riparare le piante da piogge torrenziali e ondate di calore (ad esempio sotto teloni temporanei o serre)

Zone di coltivazione

Essendo una pianta resistente, la cannabis crescerà felicemente in diversi luoghi. Alcuni coltivatori hanno a disposizione un ampio giardino, mentre altri sono limitati a spazi più piccoli.

Balcone

Grazie alla loro accessibilità, i balconi sono un ottimo luogo per coltivare l’erba. Tuttavia, alcune variabili pongono degli inconvenienti che possono cambiare in modo significativo le dimensioni del raccolto.

Pro : Aria fresca e luce naturale – I balconi esposti a sud ricevono la luce del sole tutto il giorno – Riduzione dei consumi di acqua ed elettricità

Contro : I balconi che puntano verso nord non ricevono quasi alcuna luce solare diretta – Gli edifici alti espongono le piante a venti forti

Tetto / Terrazza

Coltivare l’erba su un tetto o una terrazza offre vantaggi che non sono disponibili con i balconi. Tuttavia, presenta anche alcuni rischi.

Pro: I tetti ricevono il sole tutto il giorno (quando non vengono ombreggiati da strutture più alte) – Hanno una buona esposizione all’acqua piovana -Sono più protetti dai vicini ed occhi indiscreti rispetto ai balconi

Contro: Sono più esposti al cielo – Le piante sono più suscettibili alle tempeste ed al caldo intenso

Giardino Privato

I giardini privati sono uno dei luoghi più piacevoli per coltivare la cannabis. I coltivatori possono immergersi nella tranquillità di prendersi cura della coltivazione durante i mesi estivi.

Pro: Un sacco di spazio – Possibilità di coltivare piante consociative in una policoltura – Lontano da occhi indiscreti

Contro: Possibilità di parassiti – Rischio di muffe del suolo come il genere Fusarium – 

Coltivazione Guerrilla

La coltivazione guerrilla permette ai coltivatori di crescere piante al di fuori della propria residenza. Selezionando un luogo nascosto in campagna, gli amanti dell’erba riescono a riempire i loro barattoli di scorta con il minimo rischio possibile.

Pro: A basso rischio – Economica, quasi priva di spese generali – 

Contro: Le piante vengono esposte alle intemperie e alle inondazioni – Aumento del rischio di parassiti e malattie – Gli escursionisti potrebbero imbattersi nella vostra coltivazione 

Serra

Le serre offrono il meglio di entrambi i mondi. Fanno uso della luce solare naturale offrendo il calore e il riparo di un ambiente indoor.

Pro: Possibilità di prolungare la stagione di crescita all’aperto – Protezione contro alcune specie di parassiti

Contro: Le piante possono stressarsi durante le ondate di calore – Accumulo di aria viziata ed umidità per via di un sistema di ventilazione inadeguato 

I Fattori da Considerare nella Scelta di una Zona di Coltivazione

Ogni luogo di coltivazione ha i suoi vantaggi e svantaggi. Mentre alcuni coltivatori sono limitati ad una singola zona, altri possono scegliere tra diverse opzioni.

Irrigazione

L’irrigazione può diventare un compito piuttosto sgradevole. Le piante coltivate all’aperto riceveranno piogge, ma affronteranno anche la realtà della siccità. Se annaffiare ogni giorno un intero giardino di cannabis o una serra può diventare una sfida, impostare un sistema di irrigazione può rendere questo compito quasi privo di sforzi.

Le piante coltivate nelle zone di coltivazione guerrilla dovranno naturalmente affrontare una maggior trascuratezza di quelle coltivate più vicino a casa. Provate a scegliere una posizione vicino ad un ruscello in modo da non dover trasportare pesanti secchi d’acqua nella vostra zona segreta.

Aiuole o Vasi da Giardino?

I vasi permettono ai coltivatori di spostare facilmente le loro piante in sicurezza quando le condizioni diventano avverse. Gli smart pot ed air pot aiutano anche a ridurre al minimo le infezioni fungine e mantenere aerati i sistemi radicali.

D’altro canto, le aiuole rialzate permettono ai coltivatori di crescere più specie consociative all’interno dello stesso blocco di terra. Questo non solo arricchisce la biodiversità del suolo, ma crea anche uno scudo composto da piante protettive che respingono i parassiti mentre attirano gli insetti utili.

Inquinamento Luminoso della Cannabis

Un eccessivo inquinamento luminoso provocato dai lampioni può far sì che la cannabis rimanga (o torni) in uno stato vegetativo. I coltivatori che devono affrontare queste condizioni dovrebbero prendere in considerazione le varietà autofiorenti. Queste varietà crescono rapidamente e non necessitano di uno specifico ciclo di luce per iniziare e sostenere la fioritura.

Danni da Vento

Coloro che coltivano su balconi, tetti e giardini, se si trovano in aree con forti venti dovrebbero erigere barriere e recinzioni. Se state pianificando di eseguire la pacciamatura, optate per substrati più pesanti fissati con pietre, invece della paglia e segatura.

Ore di Luce

Cercate di far crescere le piante nel punto più soleggiato a cui avete accesso. La cannabis necessita di un minimo di 6 ore di luce solare giornaliera ininterrotta per poter dare il meglio.

Sicurezza

Se state coltivando in un giardino aperto oppure il vostro balcone è situato al primo o secondo piano, le vostre piante saranno esposte ad altri amanti dell’erba. Assicuratevi di proteggere le vostre piante sia dai ladri che dagli animali affamati.

Genetica

Dopo aver individuato la zona, scegliete una varietà da coltivare. Dovrete valutare il vostro ambiente di coltivazione e i tipi di effetti che volete ottenere dalla vostra cannabis.

Se vivete nelle regioni più settentrionali, caratterizzate da stagioni colturali brevi, la migliore scelta sono le genetiche resistenti e a fioritura accelerata, come le autofiorenti. Se vivete invece più a sud, le torreggianti sativa che impiegano più tempo a fiorire possono essere un’ottima alternativa, ma anche gli ibridi crescono molto bene in queste condizioni.

State cercando qualche sapore particolare? Verificate il profilo terpenico delle varietà che state valutando di prendere. Questo vi darà una panoramica più precisa dell’esperienza sensoriale. Preferite gli aromi fruttati o terrosi? Agli agrumi o alle caramelle?

È inoltre possibile usare i dati rilasciati dalla seedbank per stimare le dimensioni, i tempi di fioritura e le rese di una particolare varietà. Se avete la possibilità di coltivare liberamente, considerate una varietà alta e molto produttiva. Se invece dovete coltivare con maggiore discrezione, scegliete una varietà più piccola e furtiva.

Germinazione

La prima fase della vita di una pianta di cannabis è la germinazione. Durante questo processo, dal seme fuoriesce la prima radice a fittone che si svilupperà fino a dar vita ad una giovane plantula. La germinazione richiede tre fattori specifici: buio, umidità e acqua. Insieme, questi elementi attiveranno i vostri semi, e si dà il caso che il terreno sia il luogo ideale.

I coltivatori che vivono in climi caldi possono avviare la crescita delle loro piante direttamente in vaso o in campo aperto. Tuttavia, le piante richiedono un’elevata umidità durante lo stadio di plantula. Prendete in considerazione la possibilità di avviare la crescita delle piante all’aperto in una serra normale o a tunnel in polietilene.

I coltivatori che vivono nei climi freddi dovrebbero invece avviare la crescita delle giovani piantine in una coltura indoor durante i primi mesi primaverili più freddi. Quando il clima si sarà riscaldato, allora le piante potranno essere trapiantate direttamente nel terreno o in vasi più grandi all’aria aperta.

Prima di far germinare i semi, assicuratevi che il terreno sia di ottima qualità. Il suolo organico fornisce tutto ciò di cui hanno bisogno le piante per prosperare: sostanze nutritive, batteri benefici e funghi con azione sinergica.

Per far germinare i semi, fate un buco in terra nel vostro giardino o in un vasetto. Inserite il seme nel buco e coprite delicatamente con un po’ di terra. Aggiungete acqua e dopo 2–7 giorni dovrebbe spuntare la vostra prima piantina.

Lo stadio di plantula durerà circa due settimane. Date alle giovani piantine un’adeguata illuminazione, livelli di umidità di circa il 70% ed acqua con moderazione.

Preservare la salute delle piante

La fase vegetativa inizia quando termina lo stadio di plantula. Durante questo periodo, le vostre piante si concentreranno sulla fotosintesi e sulla creazione di energia per alimentare il loro sviluppo. In questa fase inizieranno a formarsi numerose foglie a ventaglio di dimensioni più grandi. Per mantenere in piena forma le vostre piante, seguite questi consigli:

Irrigate solo quando i primi 3–5cm di terriccio sono diventati secchi. Se innaffiate con troppa frequenza, le vostre piante rischiano di diventare vulnerabili alla putrefazione radicale e ad altri problemi.

Di tanto in tanto, analizzate il vostro terreno per assicurarvi che rimanga entro un intervallo di pH compreso tra 6,0 e 7,0 (l’intervallo ottimale per l’assorbimento delle sostanze nutritive).

Un’Osservazione sull’Irrigazione
Cercate di annaffiare le vostre piante ogni volta che i primi 3 centimetri circa di terreno diventano completamente asciutti: qualsiasi eccesso aumenta il rischio di favorire il marciume radicale. Se avete intenzione di fare una vacanza durante la stagione di crescita, impostate un sistema automatizzato per garantire che le vostre piante rimangano idratate.

Prevenire I Parassiti
Una delle sfide più combattute tra i coltivatori outdoor sono i parassiti. Imparate a gestirli e a prevenire i loro attacchi adottando i seguenti suggerimenti.

Insetti predatori:Per proteggere le vostre piante dai parassiti, inserite degli insetti predatori nelle vostre colture, come coccinelle e vespe parassitoidi.

Consociazione di piante:Piantate basilico, melissa o aneto per respingere gli insetti nocivi.

Funghi benefici:I funghi micorrizici presenti nel terreno possono aiutare a catturare e uccidere i nematodi, microrganismi del suolo che attaccano le radici della cannabis.

Barriere fisiche:Installate delle recinzioni fatte con rete da pollaio e altre barriere per impedire che gli animali più grandi, come cervi e uccelli, entrino a mangiare le piante.