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TOPPING

Topping si riferisce alla rimozione del germoglio apicale della pianta, esponendo le gemme ascellari. Ciò farà sì che la pianta si concentri sulla crescita di 2 germogli principali invece che di uno. Una tecnica molto semplice che dovrebbe essere eseguita con un paio di forbici o bisturi puliti e sterili.
La cimatura fa sì che l’altezza possibile della pianta diminuisca, in quanto l’unica cola superiore viene effettivamente divisa in due siti di germinazione, il che aiuta la chioma a diffondersi e a diventare più uniformemente distanziata. Quando si esegue la cimatura di una pianta di cannabis, l’ormone principale responsabile della crescita verso l’alto del fusto principale viene “spento”, mentre un ormone diverso che promuove la crescita laterale prende il posto della fase principale.
La prima cinma dovrebbe essere eseguita solo dopo che la pianta ha raggiunto i 5-6 nodi. Questo è molto importante perché le piante con uno sviluppo inferiore a questo possono morire per lo shock che la cimatura produce. Per cimare la pianta, utilizzare l’ustensile da taglio sterilizzato e tagliare il fusto principale appena sopra il quarto nodo, facendo attenzione a non danneggiare i due rametti che stanno appena iniziando ad emergere su entrambi i lati del nodo. Questi rami diventeranno le due cole principali.
Puoi ripetere questo processo quante volte vuoi e più volte cimi la pianta, pià cole principali avrai. Queste non saranno grandi come la cola originale, ma alla fine si otterà una chioma uniforme e una resa maggiore. Tieni presente che la pianta avrà bisogno di 7-11 giorni per riprendersi completamente, quindi dovrai prolungare la fase di crescita vegetativa per compensare.
Questo metodo è solo per le piante a fotoperiodo.

LST

L.S.T (low stress training) è l’arte di piegare alcuni punti apicali della pianta verso il basso, in modo che le parti interne delle piante possano ricevere luce e così creare varie punte ad un livello uniforme. Esistono diversi metodi per legare i rami laterali e utilizzare dello spago, filo metallico o persino i pesi in alcuni casi sono tra quelli più efficaci. Questo puà essere fatto con una pianta non cimata, dove si piega con attenzione la cola principale verso il basso in modo che gli altri siti di germinazione abbiano maggiori possibilità di competere con essa. Questo è uno dei pochissimi metodi di formazione che consigliamo di provare con le varietà autofiorenti.
Questo metodo di formazione funziona benissimo con la cimatura, perché aiuta a mantenere la chioma a un’altezza uniforme, il che significa che tutti i siti di germinazione riceveranno una quantità simile di luce e cresceranno a densità simili.

SUPER CROPPING

Super cropping è il processo di rottura intenzionale delle pareti cellulari interne dello stelo di una pianta di Cannabis, utilizzando la pressione esercitata dalle dita e dal pollice. Questa tecnica è classificata come ad alto stress e dovrebbe essere eseguita solo da coltivatori più esperti.
Quando si esegue il super cropping, bisogna fare molta attenzione ad applicare solo una pressione sufficiente a rompere le cellule interne e a non spezzare completamente il ramo o il fusto. Una buona indicazione del fatto che le pareti cellulari sono state danneggiate al punto desiderato è una sensazione di “schiocco”, ce a volte è anche accompagnata da un leggero rumore suono di schiocco (ma non sempre).
Il super cropping può essere eseguito negli ultimi 7-10 giorni del periodo di crescita vegetativa, prima di accendere le luci per la fioritura. In questo modo le piante hanno abbastanza tempo per riprendersi prima di entrare nel periodo cruciale di crescita della fioritura. Se hai un po’ di esperienza con la coltivazione e in particolare con il super cropping, allora puoi procedere con il super cropping delle tue piante a circa 2 settimane dalla fase di fioritura. Le piante di cannabis di solito mostrano un’ultima spinta alla crescita in questo periodo, prima che si stabilizzino completamente nella fioritura, e con il super cropping in questo momento puoi aumentare le tue possibilità di incrementare il raccolto finale.
Il super cropping può aumentare la forza complessiva di una pianta e può fornire un supporto extra ai rami per le cime pesanti e dense che dovrebbero seguire.
Si tratta di un metodo avanzato, quindi non lo consigliamo ai coltivatori alle prime armi. Questo metodo è solo per le piante a fotoperiodo, non per le varietà autofiorenti

FIMMING

Fimming con questa tecnica il 70-80% della punta di crescita viene tagliato in modo netto con le forbici o semplicemente con le dita. Poiché la crescita verticale viene temporaneamente ridotta, l’energia rimanente andrà ai siti di crescita sotto al punto apicale.
Il termine “fimming” è in realtà un’abbreviazione di “fuck, I missed!” (cazzo, l’ho mancato) ed è nato dal fatto che i coltivatori hanno accidentalmente cimato la pianta in modo errato. Il principio di funzionamento è simile a quello della cimatura e i due termini possono essere usati in modo praticamente intercambiabile. In generale, però, suggeriamo di cimare le piante invece di fare il fimming.
Questo metodo è riservato alle varietà a fotoperiodo.

POTATURA

Potatura, o, come è più comunemente noto nel mondo della cannabis, il lollipopping, comporta la rimozione del fogliame superfluo, di solito quello più in basso dove si formerebbero solo cimette incosistenti per aumentare l’areazione e concentrare il vigore di crescita solo sulla parte superior della pianta.
Rimuovendo i rami più bassi che non producono la qualità di fiori ce cerchiamo, la pianta può reindirizzare efficacemente l’energia che sarebbe stata spesa verso i siti in cui si producono le cime migliori. Con il tuo strumento di taglio sterilizzato (forbici, bistruim cesoie) sali dalla base del vaso e rimuovi i rami pià bassi come meglio credi. Non rimuovere mai più del 60% della crescita, altrimenti è molto probabile che la pianta possa appassire e morire.
Questo metodo non è adatto alle varietà autofiorenti.

DEFOGLIAZIONE

La defogliazione è il termine usato per descrivere la rimozione delle foglie più grandi di una pianta d’erba. Questo metodo, in teoria, consente di ridistribuire l’energia alle cime, ma dovrebbe essere eseguito solo su piante sane e rigogliose con un’apparente copertura eccessiva di foglie a ventaglio.
Ciò consente anche una migliore penetrazione della luce nei rami iferiori, che aiuterà le cime di qualità inferiore a svilupparsi in cime grasse e succose. Può anche aumentare drasticamente il flusso d’aria e il ricambio attraverso la chioma, aiutando a combattere parassiti, muffe e funghi.
Non prelevare mai più del 25% circa delle foglie a ventaglio in una sola volta e lascia che la pianta si riprenda in 7-12 giorni prima di prelevare altre foglie a ventaglio.
Esiste una forma estrema di defogliazione, nota come “Schwazzing”, e sebbene alcuni coltivatori giurino su questo metodo, riteniamo che sia troppo aggressivo, e non necessario.
Anche se è possibile defogliare le autofiorenti fino a un certo punto, per la maggior parte raccomandiamo di lasciare stare le autofiorenti.

SCROG

SCROG è la tecnica con la quale si posiziona una rete in una grow room; i rami, passando attraverso le maglie di questa rete, possono essere manipolati e disposti a proprio piacimento, sia con varie piante che con una sola grossa pianta. Questo di solito è un lungo processo che può richiedere da 6 settimane in su per essere perfezionato.
Lo schermo agisce come una barriera all’altezza della crescita, aiutando a mantenere la chioma a un livellor specifico (simile alla procedura di legaturam ma più efficace). Sebbene questo metodo possa funzionare a meraviglia, righiede un periodo di crescita vegetativa leggermente più lungo rispoetto ad altri metodi.
Ci sono diversi materiali che si possono utilizzare per realizzare un paravento, ma il più semplice (a nostro avviso) è quallo di creare un semplice telaio di legno e stenderci sopra del filo di ferro, poi fissarlo con dei piccoli chiodi. Puoi anche usare una rete da pesca, sottili pali di bambù o qualsiasi cosa che funga da schermo e tenga i rami in posizione.
Questo metodo è perfetto per chi vive in Stati o Paesi in cui è possibile coltivare solo un numero limitato di piante. Se combinato con la cimatura e in una fase di crescita vegetativa prolungata, il numero possibile di siti di gemme di alta qualità è quasi infinito.

MAINLINING

Una delle tecniche di formazione più recenti e avanzate attualmente utilizzate da coltivatori commerciali. Questo metodo è un po’ un Frankenstein, in quanto si ottiene combinando diversi altri metodi di formazione in un unico protocollo, ovvero LST, cimatura e rete ScrOG.
Ciò potrebbe farlo sembrare complicato e difficile da realizzare per i coltivatori alle prime armi, ma in realtà richiede solo un po’ di conoscenza e di impegno. Inoltre, una volta che si sa come fare, si può aumentare la cola centrale a 2, poi a 4, poi a 8… perché non a 16 o 32, 64, 112? L’idea è chiara.
Gli unici strumenti necessari per questo metodo sono dellee fascette morbide per piante e un attrezzo da taglio sterilizzato. Il processo inizia nello stesso modo della cimatura (vedi sopra), ma con il mainlining si cimano al 3° nodo. È inoltre necessario effettuare la leccatura (vedi sopra) fino al 3° nodo.
Quando i nuovi rami iniziano a crescere nella classica forma a “Y”, è il momento di legarli per creare una forma simmetrica. Si vuole legare la crescita in modo che corra parallelamente al pavimento. Questo è chiamato “collettore”.
Una volta che ogni nuovo ramo principale ha quattro paia di foglie completamente cresciute, è il momento di cimarle al terzo nodo, proprio come si è fatto con il fusto principale. A differenza del collettore, però, non si farà il “lollipop” di tutta la crescita, ma solo di quella al secondo nodo. Se hai eseguito questa operazione su entrambi i rami, dovresti avere 8 gemme principali che dovrebbero ricevere quantità simili di sostanze nutritive.
Assicurati di legare tutti i ramia allo stesso livello o, in alternativa, aggiungi un paravento SCROG per favorire l’uniformità del livello della chioma.
Ovviamente, questa tecnica è troppo aggressiva per le piante autofiorenti.